Linea dei nove tratti

Carta del Mar Cinese Meridionale con indicata (in verde) la "linea dei nove tratti"

La linea dei nove tratti, in vari momenti storici definita anche come linea dei dieci tratti o linea degli undici tratti, è una linea di demarcazione tracciata dal governo della Repubblica Popolare Cinese e da quello della Repubblica di Cina (Taiwan) attorno ai territori da essi rivendicati nel Mar Cinese Meridionale[1][2]. La linea, composta appunto da nove distinti tratti disposti a forma di U a partire dalle coste meridionali della Cina, racchiude gran parte delle acque del Mar Cinese Meridionale e una serie di arcipelaghi, atolli e secche come le Isole Paracelso, le Isole Spratly[3], l'isola Pratas, il banco Macclesfield, la Secca di Scarborough e altre; la linea ricomprende anche le zone di terra sottratta al mare create dalla Cina nell'ambito della cosiddetta "Grande Muraglia di Sabbia"[4][5][6]. La sovranità della Repubblica popolare cinese o della Repubblica di Cina su questi territori non è internazionalmente riconosciuta ed è anzi contestata da vari altri Stati affacciati sul Mar Cinese Meridionale come Brunei, Filippine, Malaysia e Vietnam.

Una prima mappa mostrante l'allora "linea degli undici tratti" venne pubblicata nel dicembre 1947 dal governo della Repubblica di Cina[7]; i due "tratti" tracciati nel Golfo del Tonchino furono in seguito rimossi per volere del primo ministro della Repubblica popolare Zhou Enlai, portando il totale dei tratti della linea a nove. Ulteriori edizioni delle mappe cinesi mostrarono, a partire dal 2013, un decimo "tratto" a est di Taiwan, estendendo la linea di demarcazione verso il Mar Cinese Orientale[8][9][10].

Il 12 luglio 2016, una corte arbitrale costituita sotto i termini della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS) sentenziò, nel caso Filippine c. Cina, che la rivendicazione cinese dei diritti storici sulle aree marittime poste all'interno della linea dei nove tratti non aveva alcun effetto legale se superava quanto previsto dalle disposizioni della stessa UNCLOS[11]. Nonostante la corte avesse chiarito che la sua pronuncia non aveva effetto «su alcuna questione di sovranità sul territorio terrestre e non delimita alcun confine marittimo tra le parti»[12], la sentenza di fatto invalidava la "linea dei nove tratti" e le rivendicazioni della Cina sul Mar Cinese Meridionale; la pronuncia della corte arbitrale venne rifiutata tanto dal governo della Repubblica popolare cinese quanto da quello della Repubblica di Cina[13][14].

  1. ^ Martin Riegl; Jakub Landovský; Irina Valko, Strategic Regions in 21st Century Power Politics, Cambridge Scholars Publishing, 2014, pp. 66–68, ISBN 9781443871341.
  2. ^ (EN) Michaela del Callar, China's new '10-dash line map' eats into Philippine territory, in GMA News, 26 luglio 2013. URL consultato il 19 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2015).
  3. ^ (EN) Tessa Jamandre, PH protests China's '9-dash line' Spratlys claim, in Malaya, 14 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2011).
  4. ^ (EN) China building 'great wall of sand' in South China Sea, su bbc.com. URL consultato il 22 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2015).
  5. ^ (EN) US Navy: Beijing creating a 'great wall of sand' in South China Sea, su theguardian.com. URL consultato il 22 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2015).
  6. ^ (EN) Jonathan Marcus, US-China tensions rise over Beijing's 'Great Wall of Sand', su bbc.com. URL consultato il 29 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2015).
  7. ^ (EN) Shicun Wu, Solving Disputes for Regional Cooperation and Development in the South China Sea: A Chinese Perspective, in Chandos Asian Studies Series, Elsevier Reed, 2013, pp. 79, ISBN 978-1780633558.
  8. ^ (EN) Euan Graham, China's New Map: Just Another Dash?, su rusi.org (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2013).
  9. ^ (EN) Limits in the Seas (PDF), su 2009-2017.state.gov. URL consultato il 23 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2020).
  10. ^ (EN) New ten-dashed line map revealed China's ambition, su thanhniennews.com. URL consultato il 25 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2015).
  11. ^ (EN) PCA Case Nº 2013-19 (PDF), su pca-cpa.org (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2019).
  12. ^ (EN) PCA Press Release: The South China Sea Arbitration (The Republic of the Philippines v. The People's Republic of China) PCA-CPA, su pca-cpa.org. URL consultato il 12 luglio 2016.
  13. ^ (EN) South China Sea: Tribunal backs case against China brought by Philippines, in BBC News, 12 luglio 2016. URL consultato il 22 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2018).
  14. ^ (EN) Jun Mai, Shi Jiangtao, Taiwan-controlled Taiping Island is a rock, says international court in South China Sea ruling, in South China Morning Post, 12 luglio 2016. URL consultato il 13 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2016).

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